Siamo animali intelligenti, per questo siamo onnivori

Cosa mangiamo? Perché? C’è un ordine supremo nelle scelte alimentari che facciamo?

Siamo geneticamente predisposti per essere onnivori. Se non lo fossimo non potremmo sopravvivere all’ingestione dei vari alimenti di cui ci nutriamo da quando siamo “apparsi” su questo pianeta.

Provate a dare della carne ad un elefante. O a costringere una tigre a mangiare pomodori e lattuga.

Siamo animali intelligenti, per questo siamo onnivori.

L’essere umano necessita di un sostegno alimentare vario perché “naturalmente programmato” per trarre energia e risorse vitali da vari alimenti.

Non è un caso se abbiamo sviluppato nei secoli la capacità di scoprire, agevolare, perfezionare e ottimizzare la selezione e la riproduzione di ogni fonte animale e vegetale da cui trarre alimento.

Il continuo perfezionamento delle tecniche di coltivazione e allevamento nasce per scopi e obiettivi diversi, ma uno in particolare: la consapevolezza (di chi se ne occupa) di dover essere preparati a far fronte alla prossima, molto prossima, necessità di nutrire 10 miliardi di persone (oggi siamo circa 8 miliardi).

A questo proposito non possiamo far finta di non sapere che per alimentarci tutti dovremo essere capaci di “alimentare anche i nostri alimenti”: piante e animali che entrano nel nostro piatto, a loro volta -in modi e tempi diversi- devono infatti nutrirsi. Motivo per cui prima smetteremo di catalogare e criticare le persone in relazione alle loro “preferenze” alimentari, prima e meglio riusciremo a raggiungere modelli di sostentamento rispondenti alle necessità di tutti rendendole sostenibili nel loro insieme e non solo in alcune parti.

Le ideologie, quali che siano, non hanno mai portato a soluzioni condivise.

Siamo animali intelligenti. O no!?

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Autore: Staff