Breeder o Farmer? Due tipi di allevatori

La differenza tra breeder e farmer la troviamo nelle descrizioni in inglese e sta principalmente nell’attività svolta:

–   Breeder (allevatore che si occupa di selezione) si riferisce a chi si occupa della selezione, riproduzione e miglioramento genetico degli animali o delle piante. Ad esempio, un allevatore (breeder) di cani, cavalli, polli seleziona gli esemplari migliori per ottenere specifiche caratteristiche di razza o meglio caratteristiche di ibridazione che possono incidere sia sul fenotipo che sul genotipo.

–   Farmer (agricoltore o allevatore generico) è invece una figura che può includere sia chi coltiva i campi per produrre cereali, frutta e verdura, sia chi alleva animali per la produzione di carne, latte, uova, ecc.

Quindi, ogni breeder è un tipo di farmer, ma non ogni farmer è un breeder!

Più in dettaglio:

L’attività di un breeder può influenzare sia il genotipo (le informazioni genetiche), sia il fenotipo (le caratteristiche fisiche e comportamentali) degli organismi allevati.

Modifiche genetiche

La selezione operata dal breeder favorisce certi geni rispetto ad altri attraverso l’accoppiamento selettivo. Ad esempio, se un allevatore sceglie solo animali con una determinata pigmentazione per la riproduzione, nel tempo aumenterà la frequenza di quei geni nella popolazione.

Modifiche fenotipiche

Le modifiche genetiche si traducono in cambiamenti visibili nel fenotipo: colore del mantello, taglia, forma del corpo, ma anche aspetti comportamentali (docilità, resistenza, ecc.). Inoltre, l’ambiente e la cura influenzano il fenotipo: anche due individui con lo stesso patrimonio genetico possono sviluppare differenze se cresciuti in condizioni diverse.

In sintesi, un breeder guida l’evoluzione artificiale di una specie selezionando le caratteristiche desiderate e favorendone la trasmissione nel tempo.

La selezione dei polli da carne e delle galline ovaiole segue criteri diversi per massimizzare la produttività in ciascun caso.

Ecco una panoramica dei processi di selezione:

 

Polli da carne (broiler) 

L’obiettivo principale è ottenere una crescita rapida e una massa muscolare elevata, in particolare nel petto e nelle cosce. Il processo prevede:

Selezione genetica: vengono incrociate le linee genetiche con la crescita più veloce e il miglior indice di conversione alimentare (quanti chili di mangime servono per ottenere un chilo di carne).

Resistenza e salute: oltre alla crescita veloce, si punta a ridurre problemi di ossa e articolazioni, comuni nei polli che crescono rapidamente.

Comportamento: la docilità è preferibile per facilitare la gestione negli allevamenti intensivi.

 

Galline ovaiole 

Qui l’obiettivo è massimizzare la produzione di uova con minor consumo di mangime. Il processo include:

Selezione della produttività: vengono favoriti esemplari che depongono più uova all’anno, con gusci resistenti ed una buona qualità interna.

Longevità e salute: le migliori linee genetiche garantiscono una lunga vita produttiva senza cali eccessivi nella deposizione.

Comportamento: galline meno aggressive e più sociali sono preferite per ridurre stress e favorire l’armonizzazione dell’allevamento.

Questi programmi di selezione sono condotti da aziende specializzate, che migliorano continuamente le caratteristiche delle razze con tecniche sempre più avanzate, anche attraverso l’analisi genetica.

 

La selezione che conduce un breeder genera modifiche sia genetiche che fenotipiche?

Certamente!

L’attività di un breeder può influenzare sia il genotipo (le informazioni genetiche) sia il fenotipo (le caratteristiche fisiche e comportamentali) degli organismi allevati.

https://nutriamocidibuonsenso.it/feno-o-geno/

https://moreaboutchicken.com/pheno-or-geno/

Modifiche genetiche

La selezione operata dal breeder favorisce certi geni rispetto ad altri attraverso l’accoppiamento selettivo. Ad esempio, se un allevatore sceglie solo animali con una determinata pigmentazione per la riproduzione, nel tempo aumenterà la frequenza di quei geni nella popolazione.

Modifiche fenotipiche

Le modifiche genetiche si traducono in cambiamenti visibili nel fenotipo: colore del mantello, taglia, forma del corpo, ma anche aspetti comportamentali (docilità, resistenza, ecc.). Inoltre, l’ambiente e la cura influenzano il fenotipo: anche due individui con lo stesso patrimonio genetico possono sviluppare differenze se cresciuti in condizioni diverse.

In sintesi, un breeder guida l’evoluzione artificiale di una specie selezionando le caratteristiche desiderate e favorendone la trasmissione nel tempo.

Il processo di selezione dei polli da carne e delle galline ovaiole

 

È importante definire con chiarezza cosa significa fare selezione per consentire un’evoluzione “artificiale”.

Artificiale in questo caso non significa nulla di innaturale.

https://nutriamocidibuonsenso.it/la-biodiversita-nulla-e-piu-come-un-attimo-fa/

https://moreaboutchicken.com/biodiversity-nothing-is-the-same-as-it-was-a-moment-ago/

La selezione artificiale viene intesa come l’osservazione puntuale e accelerata della scelta di animali che a pari condizioni di altri risultano più efficienti di altri in termini di robustezza, crescita, salute, etc.

 

La selezione dei polli da carne e delle galline ovaiole segue criteri diversi per massimizzare la produttività in ciascun caso. Ecco una panoramica dei processi di selezione:

Polli da carne (broiler)

L’obiettivo principale è ottenere una crescita rapida e una massa muscolare elevata, in particolare nel petto e nelle cosce. Il processo prevede:

  • Selezione genetica: vengono incrociate le linee genetiche con la crescita più veloce e il miglior indice di conversione alimentare (quanti chili di mangime servono per ottenere un chilo di carne).
  • Resistenza e salute: oltre alla crescita veloce, si punta a ridurre problemi di ossa e articolazioni, comuni nei polli che crescono rapidamente.
  • Comportamento: la docilità è preferibile per facilitare la gestione negli allevamenti intensivi.

Galline ovaiole

Qui l’obiettivo è massimizzare la produzione di uova con minor consumo di mangime. Il processo include:

  • Selezione della produttività: vengono favoriti esemplari che depongono più uova all’anno, con gusci resistenti ed una buona qualità interna.
  • Longevità e salute: le migliori linee genetiche garantiscono una lunga vita produttiva senza cali eccessivi nella deposizione.
  • Comportamento: galline meno aggressive e più sociali sono preferite per ridurre stress e favorire l’armonizzazione dell’allevamento.

Questi programmi di selezione sono condotti da aziende specializzate (per es: Aviagen, Cobb, …) che migliorano continuamente le caratteristiche delle razze con tecniche sempre più avanzate, anche attraverso l’analisi genetica.

L’allevamento dei polli da carne e delle galline ovaiole è un settore complesso, con molti aspetti da considerare: dalle tecniche di alimentazione alle condizioni di vita negli allevamenti, fino alle implicazioni etiche e ambientali.

Esploriamo ancora più in dettaglio vari aspetti dell’allevamento avicolo:

  • Le condizioni di vita negli allevamenti intensivi vs. biologici
  • Gli aspetti nutrizionali di carne e uova
  • L’impatto ambientale della produzione avicola
  • Le alternative ai sistemi di allevamento tradizionali

Approfondiamo.

Condizioni di vita negli allevamenti intensivi rispetto a quelli biologici 

Gli allevamenti intensivi ospitano migliaia di polli o galline in ambienti controllati, con alimentazione ottimizzata per minimizzare i costi di produzione. Via via che gli animali crescono lo spazio a loro disposizione diminuisce, ma bisogna tenere presente che i polli da carne li facciamo nascere per destinarli alle nostre tavole e quando lo spazio in cui crescono appare ridotto proprio in quel momento si procede ad avviare gli animali alla macellazione.

Gli allevamenti   biologici, invece, garantiscono più spazio e in alcuni casi anche l’accesso all’aperto, con una dieta diversa e con la garanzia che l’eventuale uso di antibiotici per malesseri sopravvenuti esclude quell’allevamento dalla definizione di “biologico” facendolo rientrare nella classificazione di “convenzionale”. In entrambe i casi, nel caso non frequento di necessità di cura tramite antibiotico le regole prevedono che l’allevatore rispetti il “periodo di sospensione” che consente agli animali, prima di essere macellati, di smaltire l’antibiotico senza che questo lasci alcuna traccia nella carne. La produzione del biologico è tuttavia più lenta, e per questo si tende a definire quel tipo di allevamento come fonte di un benessere animale superiore. In realtà si tratta semplicemente di un periodo di “vita” più lungo prima della macellazione. Altre considerazioni fatte spesso da animalisti e attivisti sono suggestive, ma lasciano il tempo che trovano.

Aspetti nutrizionali di carne e uova   

– La carne di pollo è una fonte magra di proteine, con basso contenuto di grassi rispetto ad altre carni rosse. Tuttavia, le differenze tra allevamento intensivo e biologico possono influenzare il contenuto nutritivo.

– Le uova sono ricche di proteine, vitamine e minerali (B12, D, ferro). Le galline ovaiole allevate all’aperto tendono a produrre uova con un diverso profilo nutrizionale, grazie a una dieta più varia.

Impatto ambientale della produzione avicola   

La produzione di polli e uova ha un impatto minore rispetto alla carne bovina in termini di emissioni di gas serra. Tuttavia:

– Gli allevamenti intensivi, a causa dell’alto numero di animali allevati, consumano grandi quantità di acqua e mangimi.

– Il sistema biologico ha un impatto ambientale minore, ma una produttività più bassa.

– La gestione dei rifiuti e l’uso di antibiotici possono creare problemi ecologici.

Alternative ai sistemi di allevamento tradizionali   

Negli ultimi anni stanno emergendo soluzioni innovative:

– Carne coltivata in laboratorio, che evita l’allevamento di animali e riduce l’impatto ambientale.

– Sistemi di allevamento rigenerativi, con polli allevati in rotazione con colture per migliorare la fertilità del suolo.

– Consumo consapevole, scegliendo prodotti provenienti da allevamenti sostenibili e certificati.

Ci sono diverse aziende leader a livello mondiale nella   selezione genetica   di polli da carne e galline ovaiole. Ecco alcune delle più importanti:

Hy-Line International

È una delle aziende più antiche nel settore della genetica avicola e leader nella selezione di galline ovaiole. Fondata nel 1936, è stata pioniera nell’applicazione dell’ibridazione per migliorare la produzione di uova.

Aviagen

Gestisce programmi di selezione genetica per polli da carne e tacchini. L’azienda lavora per migliorare la sostenibilità e il benessere degli animali, selezionando caratteristiche come la robustezza, la salute cardiaca e la qualità della carne.

Cobb-Vantress

È una delle aziende leader nella selezione genetica dei polli da carne. Fondata nel 1916, è una delle più antiche aziende nel settore e si concentra sulla creazione di linee genetiche con alta efficienza alimentare, crescita rapida e qualità della carne.

Cobb, insieme ad Aviagen e altre aziende, sono attori fondamentali nel mercato globale della genetica avicola.

Queste aziende investono continuamente in ricerca e sviluppo per migliorare le caratteristiche genetiche degli animali, garantendo una maggiore efficienza produttiva e una migliore qualità dei prodotti avicoli.

Facciamo ora un confronto tra Cobb-Vantress, Aviagen e Hy-Line International, tre delle principali aziende di selezione genetica nel settore avicolo:

Cobb-Vantress 

– Specializzata nella selezione genetica dei polli da carne.

– Famosa per la linea Cobb 500, che offre alta efficienza alimentare e crescita rapida.

– Parte del gruppo Tyson Foods, uno dei giganti dell’industria della carne.

– Focus su sostenibilità e innovazione genetica per migliorare la qualità della carne e la resistenza alle malattie.

Aviagen 

– Opera nella selezione genetica di polli da carne e tacchini.

– Controlla marchi come Ross, Arbor Acres e Indian River, molto diffusi negli allevamenti industriali.

– Investimenti significativi in ricerca genetica per migliorare la robustezza e la salute degli animali.

– Leader nella genetica avicola globale, con una forte presenza in Europa e Nord America.

Hy-Line International 

– Specializzata nella selezione genetica delle galline ovaiole.

– Offre diverse linee genetiche, tra cui Hy-Line Brown e Hy-Line W-36, ottimizzate per la produzione di uova.

– Pioniera nell’applicazione dell’ibridazione genetica   per migliorare la produttività e la resistenza delle galline.

– Focus su qualità del guscio, longevità e resistenza alle malattie.

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Autore: Staff