La piramide avicola industriale globale e i vertici della filiera

La filiera avicola industriale globale è una struttura complessa e altamente integrata, dominata da un numero ristretto di multinazionali che gestiscono e controllano gran parte della produzione e della distribuzione di carne e uova a livello planetario.

Comprendere questa piramide è fondamentale per capire i conseguenti benefici che i consumatori ottengono da questa filiera sia in termini di accessibilità (nel senso di disponibilità costante) che di costo contenuto delle carni avicole e dei prodotti correlati.

I livelli fondamentali sono 3

  • la genetica
  • la produzione e la trasformazione
  • la produzione di uova

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Il Vertice della Genetica (Primary Breeders)

Questa è la fase iniziale e più strategica della filiera, dove tutto ha inizio e dove operano pochissime aziende a livello mondiale che sviluppano e vendono le linee genetiche pure di polli e galline.

Il loro lavoro determina l’efficienza, la crescita e le caratteristiche produttive degli animali allevati in tutto il mondo.

Le aziende chiave:

  • Aviagen è il leader mondiale nella genetica per polli broiler (da carne). Detiene marchi come Ross e Arbor Acres, le cui linee genetiche sono utilizzate da miliardi di polli ogni anno. Sviluppa e seleziona i polli riproduttori (“grandi madri” e “grandi padri”) che vengono venduti agli incubatoi globali. Il loro lavoro è cruciale per l’efficienza della produzione che consiste nella velocità di crescita, nella conversione alimentare, nella resa in carne, nella resistenza alle malattie.
  • Cobb-Vantress è l’altro gigante mondiale della genetica per polli broiler, diretto concorrente di Aviagen. Sviluppa e distribuisce linee genetiche di riproduttori broiler (come il Cobb 500) con un focus simile su performance ed efficienza.
  • Hy-Line International è il leader mondiale nella genetica per galline ovaiole (da uova). Le loro linee sono selezionate per l’alta produttività di uova, la qualità del guscio e l’efficienza alimentare.
  • Lohmann Breeders è un’altra azienda di spicco nella genetica per galline ovaiole, con diverse linee specializzate per vari tipi di produzione e colore delle uova.

Perché queste aziende sono al vertice?

Le pochissime aziende che controllano la maggior parte della genetica avicola devono la propria posizione ai vertici alla loro estrema specializzazione nella ricerca. Senza i loro riproduttori, la moderna industria avicola non esisterebbe o sarebbe molto meno efficiente. I loro massicci investimenti in Ricerca e Sviluppo (genetica animale, biotecnologie, genomica) e il loro impatto globale su miliardi di animali ogni anno, li pongono al vertice della filiera che garantisce continuità di approvvigionamento di carni e uova a livello mondiale.

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Il vertice della produzione e della trasformazione di carne
(integratori verticali)

 

Questa fase coinvolge l’allevamento, la macellazione e la lavorazione dei polli broiler. È caratterizzata da una forte integrazione verticale, dove i grandi gruppi controllano diverse -e a volte tutte- le fasi della produzione, dal pulcino al prodotto finale.

Le aziende chiave presenti in questa fase a livello globale:

  • JBS S.A. (Brasile) – Viene spesso citato come il più grande produttore di carne al mondo (avicola, bovina, suina), con una vasta rete globale.
  • Tyson Foods (Stati Uniti) – Uno dei maggiori produttori di pollame negli USA e un attore globale primario, con una forte presenza sul mercato al dettaglio.
  • BRF S.A. (Brasile) – Altro colosso brasiliano, tra i maggiori esportatori globali di carne di pollo.
  • Pilgrim’s Pride Corporation (Stati Uniti) – Importante produttore negli Stati Uniti e in Europa, parte del gruppo JBS.
  • Wen’s Food Group (Cina) – Il più grande produttore di pollame in Asia, dominante nel vasto mercato interno cinese.
  • Cargill (Stati Uniti) – Conglomerato agricolo e alimentare con significative operazioni nel settore avicolo.

Le aziende chiave in Italia – esempi:

  • AIA (Gruppo Veronesi) – Il principale operatore italiano, con un’integrazione completa dalla produzione di mangimi all’allevamento, macellazione e distribuzione.
  • Amadori – Un altro grande gruppo italiano con ampia integrazione e forte presenza nazionale.
  • Fileni – Importante azienda italiana, con una crescita significativa e un focus su prodotti biologici e del benessere.

Perché queste grandi aziende sono salite al vertice del settore?

  • Sono strutturate con un’integrazione verticale estrema – Controllano ogni fase della catena del valore (dalla riproduzione o acquisto pulcini alla produzione di mangimi, allevamento, macellazione, trasformazione, confezionamento e distribuzione). Questo garantisce massima efficienza, controllo qualità e riduzione dei costi.
  • Costruiscono economie di scala – Operando su scala gigantesca, ottengono costi unitari bassissimi, rendendoli estremamente competitivi.
  • Sono di portata globale – Hanno filiali e operazioni in numerosi paesi, permettendo di servire mercati diversi, mitigare i rischi regionali e sfruttare le opportunità di esportazione.
  • Fanno investimenti continui in tecnologia e R&S – Le loro dimensioni permettono investimenti massicci per migliorare l’efficienza alimentare, l’automazione degli impianti e le tecniche di lavorazione.
  • Dominano il Mercato – La loro vastità e capillarità li rendono fornitori essenziali per le grandi catene di supermercati, i fast food e l’industria alimentare in tutto il mondo.

Le fasi della produzione di carne

Incubatoi

Ricevono le uova fecondate dai riproduttori (derivati dalle linee genetiche di Aviagen/Cobb) e le incubano per far nascere i pulcini.

Allevamento

I pulcini vengono trasferiti in allevamenti (spesso tramite contratti di “soccida” con agricoltori, che allevano gli animali per conto dell’azienda integrata) dove vengono alimentati con mangimi specifici secondo dei disciplinari prestabiliti per consentire la crescita in stretta relazione con la genetica per la quale sono stati selezionati.

Macellazione e lavorazione

A fine ciclo (tipicamente 30-60 giorni, a seconda del peso desiderato), i polli vengono macellati in impianti altamente automatizzati, e la carne viene lavorata in tagli specifici o prodotti trasformati.

Confezionamento e distribuzione

La carne viene confezionata e distribuita a supermercati, ristoranti, mense e industrie alimentari.

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La Produzione di uova (galline ovaiole)

Questa branca si concentra sull’allevamento di galline specifiche per la produzione di uova da consumo. Anche qui, l’efficienza e la specializzazione sono fondamentali.

Generi di aziende chiave (a livello globale)

Grandi integratori verticali (simili a quelli della carne)

Spesso i medesimi gruppi che producono carne hanno anche divisioni dedicate alla produzione di uova o a essa collegate.

Produttori di uova specializzati

Aziende focalizzate esclusivamente sulla produzione di uova, spesso con diverse tipologie di allevamento (gabbia, a terra, all’aperto, biologico).

Fasi della produzione di uova

Incubatoi

Ricevono le uova fecondate dai riproduttori di linee ovaiole (Hy-Line, Lohmann) e incubano solo le femmine (i pulcini maschi delle ovaiole non sono geneticamente adatti per la carne e vengono gestiti in modi diversi, ora anche con l’obiettivo di evitare il loro abbattimento).

Allevamento di Pollastrelle (Rearing)

Le giovani galline vengono allevate fino all’età della maturità sessuale (circa 16-18 settimane).

Allevamento di Galline Ovaiole (Laying)

Le galline vengono trasferite in strutture di allevamento dove depongono le uova. Esistono diversi sistemi:

  • Gabbie arricchite – In UE, le gabbie convenzionali sono vietate dal 2012. Le gabbie arricchite offrono più spazio e attrezzature per il benessere.
  • A terra (Barn-laid) – Le galline si muovono liberamente all’interno di capannoni.
  • All’aperto (Free-range) – Le galline hanno accesso a spazi esterni.
  • Biologico – Allevamenti con standard ancora più stringenti su spazio, alimentazione e accesso all’aperto.

Raccolta, selezione e confezionamento

Le uova vengono raccolte, pulite, selezionate per qualità e dimensione, e confezionate per la distribuzione.

La produzione di uova da consumo: i protagonisti

È strutturata in queste fasi con questi attori:

  • L’origine Genetica – Le galline ovaiole provengono dalle linee genetiche sviluppate da aziende come Hy-Line International e Lohmann Breeders, selezionate per massimizzare la deposizione e la qualità delle uova.
  • L’allevamento – Le galline vengono allevate in diversi sistemi (gabbie arricchite, a terra, all’aperto, biologico) che influenzano il benessere animale e il prezzo finale del prodotto.
  • La raccolta e la distribuzione – Le uova vengono raccolte, selezionate per qualità e dimensione, confezionate e distribuite ai consumatori tramite la grande distribuzione, la ristorazione o l’industria alimentare.

Dal Produttore al Consumatore

Sia la carne che le uova raggiungono il consumatore attraverso vari canali:

  • Grande Distribuzione Organizzata (GDO) – Supermercati, ipermercati.
  • Ristorazione (Ho.Re.Ca.) – Ristoranti, hotel, catering.
  • Industria alimentare – Per la produzione di alimenti trasformati (es. salumi, piatti pronti, prodotti da forno che contengono uova).
  • Canali diretti – Vendita diretta dall’allevamento, mercati locali (quota minore).

Questa struttura, altamente integrata e specializzata, consente al settore avicolo di essere uno dei più efficienti e produttivi al mondo, fornendo carne e uova a miliardi di persone ogni giorno.

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In sintesi, la filiera avicola è una rete sofisticata e interconnessa, dove pochi attori dominanti in ogni fase, dalla genetica alla trasformazione, garantiscono che i prodotti avicoli siano ampiamente disponibili ed economicamente accessibili ai consumatori di tutto il mondo.

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Autore: Staff