Esiste e si trova negli allevamenti di polli “a duplice attitudine ” (dual purpose).
I Dual Purpose rappresentano un’opzione versatile, ma con obiettivi diversi rispetto alle razze altamente specializzate dell’industria avicola (come i polli broiler per la carne o le galline ibride per le uova), che sono ottimizzate solo per un obiettivo e richiedono condizioni di allevamento più specifiche.
Questi uccelli possono rappresentare una buona opzione per una piccola azienda agricola familiare grazie alla loro versatilità e robustezza, ma sono meno efficienti e sostenibili rispetto agli uccelli specializzati menzionati sopra. Con gli uccelli specializzati infatti sono necessari meno cereali/mangimi per produrre la stessa quantità di carne, il che ha un impatto globale positivo.
Ma i “Dual Purpose” sono una razza? Diciamo che è più corretto definirli una categoria o tipologia di razze di polli, piuttosto che una singola razza a sé stante.
La categoria Dual Purpose indica quindi un gruppo di razze che hanno una duplice attitudine produttiva, ovvero sono adatte sia alla produzione di carne che di uova. Al contrario, la razza si riferisce a un gruppo specifico di polli che condividono caratteristiche genetiche, fisiche e di comportamento ben definite e trasmissibili.
Quindi, non esistono “Dual Purpose” di un’unica razza, ma ci sono molte razze che rientrano in questa categoria. Per esempio, la Wyandotte è una razza, e rientra nella categoria dei polli Dual Purpose. Lo stesso vale per la Plymouth Rock o la Rhode Island Red.
Usando una metafora per capire meglio, è un po’ come dire che la “macchina sportiva” non è una marca, ma una categoria di auto. La Ferrari è una marca specifica che produce, tra le altre, macchine sportive.
Detto questo, in avicoltura, i Dual Purpose (o “a duplice attitudine”) sono polli selezionati per essere efficienti sia nella produzione di carne che di uova.
A differenza delle razze specializzate, che eccellono in un solo ambito, i Dual Purpose offrono un compromesso: non sono le migliori in assoluto né per le uova né per la carne, ma sono ottime per entrambi gli scopi.
Caratteristiche Principali
Produzione di Uova: Depongono un buon numero di uova, generalmente 150-200 all’anno. Non raggiungono i livelli dei ceppi specializzati (che possono superare le 300 uova), ma la produzione è costante e soddisfacente.
Qualità della Carne: Hanno una buona massa corporea e crescono a un ritmo moderato, risultando in una carne saporita e con una buona consistenza. A differenza dei polli broiler industriali, non sono selezionati per una crescita ultrarapida.
Rusticità: Sono solitamente molto più robuste e resistenti alle malattie rispetto alle razze ibride industriali. Si adattano bene a diversi climi e sono ottime razzolatrici, capaci di trovare parte del loro cibo da sole.
Le razze Dual Purpose sono quindi da considerare come scelta ideale per:
Piccoli allevatori e agricoltori che desiderano produrre sia carne che uova per il consumo familiare o per la vendita locale.
Amatori e hobbisti che vogliono avere un piccolo pollaio nel proprio giardino per essere in parte autosufficienti.
Esempi di razze Dual Purpose
Esistono molte razze che rientrano in questa categoria. Le più conosciute includono:
Il concetto potrebbe creare confusione. Per cui cerchiamo di chiarirlo, usando un’analogia semplice.
Pensate ai “Dual Purpose” come a una categoria funzionale, e non a una singola razza.
Categoria: pensate alla categoria “Automobili da famiglia“. In questa categoria rientrano diversi modelli di auto (ad esempio, una station wagon, un SUV, una monovolume). Ogni modello è una razza a sé stante.
Razza: pensate alla “Volkswagen Passat“. È un modello specifico di auto che rientra nella categoria “Automobili da famiglia”.
Applicando questa analogia ai polli:
La categoria “Dual Purpose” include tutte le razze che hanno una doppia funzione (carne e uova).
La “Plymouth Rock” è una specifica razza di pollo che rientra nella categoria “Dual Purpose”.
In sintesi, non esiste una “razza Dual Purpose”, ma esistono diverse razze che rientrano nella categoria Dual Purpose. La differenza sta nel fatto che il primo è un nome generico e il secondo un nome specifico.