Ci sono uova “più buone” di altre?
Quante persone lavorano nel settore avicolo? E dove?
Uova, polli e galline: domande e risposte
In cosa consiste un allevamento avicolo biologico?
Biosicurezza negli allevamenti avicoli: cos’è la “Zona filtro”
Un uovo ci salverà
Esiste un pollo che può fornire sia carne che uova?
La piramide avicola industriale globale e i vertici della filiera
Il mito del pollo ruspante
Differenze di peso e di sesso fra polli
Ecco perché non dovremmo credere ad ogni allarme sul cancro: il caso del pollo e la nostra lettera
Dobbiamo credere alle accuse delle associazioni animaliste?
La lotta alla disinformazione:
Le critiche al settore avicolo generano perdite. Quali?
Differenze di colore della carne di pollo: una guida per i consumatori
“Collo di bottiglia genetico globale” e le soluzioni possibili
E se Aviagen e Cobb scomparissero?
Una ricerca di MAC e NDBS sulle fonti primarie (Aviagen e Cobb) del pollame dedicato all’alimentazione umana
Come evitare di farsi influenzare dalle fake sul settore avicolo
La filiera avicola: come funziona
Disinformare è più facile
Onnivori, vegetariani, vegani…
L’uovo e l’innovazione: l’allevamento da riproduzione
Scopri l’errore
Le percezioni vincono purtroppo sui fatti. Serve un nuovo approccio
I polli a crescita lenta sono migliori?
Da cosa deriva la popolarità del pollo in America? Da un errore di consegna
Ma questi antibiotici… nei polli ci sono o no?
Breeder o Farmer? Due tipi di allevatori
Nutrire il pianeta: verso un nuovo paradigma per il settore avicolo
Il Codice MAC
4 a 1
Perché il comparto avicolo appare silente rispetto alle accuse che riceve?
La qualità della vita dei polli: com’è e come la racconta CIWF
Quante persone evitano i prodotti avicoli a causa delle fake?
Perché la fake news “mietono vittime” che “ci credono”?
Uno sguardo consapevole sugli allevamenti avicoli
I polli sono quelli che credono alle fantasie degli attivisti anti allevamenti
Cosa viene trascurato nel mondo avicolo?
Dove tutto ha inizio nel settore avicolo
Il giro del mondo intorno al pollo
Le sindromi influenzali animali vs la specie umana?
Come funziona un allevamento intensivo (e protetto) di polli
La schiusa in fattoria incrementa il benessere animale
Il sessaggio in ovo e l’intelligenza artificiale
FENO O GENO?
Riflessioni onnivore: ma i vegetariani parlano alle piante?
L’illusionismo alimentare
La biodiversità? Nulla è più come un attimo fa
Polli o galline? Le differenze
Siamo animali intelligenti, per questo siamo onnivori
Cosa sappiamo (e da chi) sugli allevamenti avicoli?
I polli sono pompati?
Cosa si intende per Pollo a crescita lenta?
Feste di Natale: L’ora del Cappone
Andate nelle fattorie rurali … e poi ne parliamo
Il settore avicolo e la comunicazione con i consumatori: una sfida da affrontare
Le fake news e la miopia del settore avicolo
L’avicoltura e il paradosso* della ricerca della sostenibilità
L’importanza dei polli per il supporto all’alimentazione del pianeta
Cibi processati e iper processati: cosa sono e in cosa differiscono
Le fake news sui polli: atti irresponsabili
Cosa mangia il vostro gatto?
Nutrire il Pianeta: il pollame alimento strategico
Gli attivisti anti allevamenti avicoli: avessero mai allestito un allevamento come dicono loro
Nutrire il Pianeta: e l’Italia dov’è?
Nutrire il pianeta: un nuovo paradigma per il settore avicolo
Riflessioni di nutriamocidibuonsenso.it
YouGoody: la ricerca
L’aria che si respira negli allevamenti avicoli
Chi produrrà pollame tra qualche anno?
Riduzione del becco dei pulcini: di cosa si tratta?
Una domanda a EFSA: a quando le cure termali per i polli?
Il destino delle organizzazioni non-profit? Continuare a incolpare
Gli animalisti attaccano anche la F.A.O.
Il benessere degli animali e la sostenibilità sono sempre al centro delle pratiche di produzione delle uova
Il Regno Unito frena la “pubblicità che rende obesi”
Protetto o rurale? A voi la scelta!
Gli allevatori e il futuro digitale
Gli allevamenti protetti proteggono anche il vostro portafoglio
Benessere animale = mille attenzioni
L’infinita pazienza degli allevatori di polli
La biosicurezza non è uno scherzo
Uova per 100 settimane
A proposito di biodiversità…
Come funziona la filiera avicola che fornisce la carne di pollo e le uova?
Ci sono regole comuni a tutti gli allevamenti intensivamente protetti?
Gli allevamenti avicoli professionali intensivi sono luoghi protetti?
Le aziende avicole e la sfida degli attivisti anti allevamento: una questione di equilibrio e responsabilità
I principali difetti degli attivisti anti-allevamenti avicoli
Gabbie nel settore avicolo: sappiamo di cosa si tratta?
Più dell’influenza aviaria colpisce il come se ne parla…
Le uova di “nonna papera”
L’informazione sul mondo avicolo: cerchiamo di fare un po’ di chiarezza
Influenza aviaria e allevamenti intensivi: dobbiamo credere alle accuse delle associazioni animaliste?
La Danimarca smentisce gli animalisti
Lo comprereste un pollo a 50 euro al supermercato?
Perché si dice “conosco i miei polli”?
Madre natura… un po’ è anche figlia
Tragico ma inevitabile: gli esseri viventi possono sopravvivere solo nutrendosi di altri organismi viventi
La biodiversità va avanti da sé
Una risposta a Elisa Bianco, responsabile per l’Italia del Settore alimentare del CIWF (Compassion In World Farming)
Una diretta non stop per 35 giorni in un allevamento di polli danese
L’altra faccia dell’agricoltura biologica
Cosa sa chi critica gli allevamenti avicoli?
Come possiamo garantire la nostra sicurezza alimentare quando prepariamo il pollo a casa?
Cosa significa “tracciabilità dei prodotti avicoli”?
Come viaggia il pollo fino alla nostra tavola?
Cosa fanno gli allevatori di polli per la sicurezza alimentare?
Il processo di produzione del pollo è sicuro?
Cosa fa l’industria del pollo per garantire la salute di chi si nutre di pollo?
È vero che gli animali sono frustrati dall’impossibilità di esprimere in poco spazio i propri comportamenti naturali?
È vero che è meglio prediligere prodotti da allevamenti più rispettosi degli animali, delle persone e del pianeta?
Si sente dire che il benessere dei polli è trascurato
Esistono allevamenti realizzati da organizzazioni animaliste?
Come facciamo a riconoscere un pollo di allevamento?
È vero che l’uovo fa male perché ha tanto colesterolo?
È vero che le uova sono le mestruazioni delle galline?
Strano ma vero 3 – È facile allevare polli sani?
Strano, ma vero 2 – Antibiotici nei polli?
Strano, ma vero 1 – Polli con gli ormoni?
Come influisce il consumo di pollo sul colesterolo e sulle malattie cardiache?
Cosa sono le striature bianche che si vedono nella carne di pollo?
Le lettiere dove vivono i polli come sono fatte?
Quanto influisce la produzione di pollo sull’ambiente?
Ai polli danno mangimi ogm? I consumatori corrono rischi?
Sentiamo parlare continuamente di ormoni usati per pompare i polli
Si sente parlare di benessere animale dei polli da carne, di tassi di crescita, spazio negli allevamenti etc.
Cosa significa pollo ruspante?
Gli allevatori di polli sono preparati per garantire il benessere animale?
È vero che gli allevatori usano le gabbie per tenerci i polli che allevano?
Mangiando pollo, quali sono i benefici per la nostra salute?
Perché i polli oggi sono così grandi rispetto a quelli che mangiava mia nonna?
Siamo preoccupati per gli antibiotici usati negli allevamenti di polli
È vero che i polli vengono allevati in spazi ristretti?
Cos’è il “petto legnoso”? Si sente dire che si tratta di un problema dei polli a crescita rapida.
Sentiamo dire e leggiamo etichette che segnalano polli a crescita lenta. Cosa sono?
“Pollo biologico” cosa significa davvero?
Impariamo a conoscere il processo di selezione genetica di cui si occupano aziende come Aviagen e Cobb.
Si tratta di un sistema estremamente sofisticato e scientifico, che funziona attraverso una struttura a piramide per produrre polli che soddisfino requisiti molto precisi.
Ecco come funziona il processo, partendo dal vertice della piramide della catena avicola di cui abbiamo parlato anche qui:
https://nutriamocidibuonsenso.it/la-piramide-avicola-industriale-globale-e-i-vertici-della-filiera/
https://moreaboutchicken.com/the-global-industrial-poultry-pyramid-and-the-top-of-the-supply-chain/
La piramide della selezione genetica avicola
Il processo è organizzato su più livelli, partendo da un piccolo numero di polli geneticamente superiori per arrivare a miliardi di polli destinati al consumo.
Vertice della piramide: i “Nucleus”
Questo è il livello più alto e riservato. Qui le aziende mantengono e selezionano con la massima attenzione le linee genetiche pure. Si tratta di un numero relativamente piccolo di galline e galli, con un patrimonio genetico superiore per le caratteristiche desiderate. La selezione avviene tramite l’analisi di dati genetici e prestazioni individuali, con l’obiettivo di trovare i migliori riproduttori per la generazione successiva. I parametri di selezione in questa fase sono:
Tasso di crescita: quanto velocemente il pollo cresce.
Conversione del mangime: quanto mangime è necessario per produrre 1 kg di carne.
Resa della carne: la percentuale di carne nel corpo del pollo, specialmente nel petto.
Resistenza alle malattie: tratti genetici che rendono gli animali più robusti.
Moltiplicazione: i Bisnonni e i Nonni (GGP e GP)
I polli selezionati al livello del “Nucleus” vengono incrociati per produrre i riproduttori dei livelli successivi:
Grandparent Stock (GP – Nonni): questo è il primo livello di distribuzione massiccia. Questi polli vengono venduti a grandi aziende di riproduzione in tutto il mondo.
Parent Stock (PS – Genitori): i “Nonni” producono i “Genitori”, che sono il livello finale della catena di riproduzione.
A questo punto, la selezione si concentra non solo sulle caratteristiche della carne, ma anche sulla capacità riproduttiva delle galline ovaiole, come il numero di uova prodotte e la loro fertilità.
La base della piramide: i broiler commerciali
I “Genitori” vengono venduti agli allevatori di tutto il mondo. Questi polli si accoppiano e producono i pulcini destinati all’ingrasso: i broiler commerciali. Questi polli da carne rappresentano l’ultimo anello della catena. Sono il risultato di una selezione genetica che combina le migliori caratteristiche di crescita e resa. A differenza dei polli ai livelli superiori, i broiler commerciali non sono adatti per la riproduzione, poiché la loro genetica è ottimizzata per la produzione di carne.
Le differenze con le razze autoctone
Il processo di selezione di Aviagen e Cobb si basa su un’estrema specializzazione per l’efficienza quantitativa. È per questo che le razze autoctone o le razze a duplice attitudine non vengono utilizzate in questa catena. Le razze autoctone non soddisfano i rigidi parametri di produttività e uniformità richiesti dal mercato globale.
In sintesi, la selezione genetica industriale è un sistema a imbuto: si parte da un’élite genetica ristretta per ottenere un prodotto finale standardizzato e altamente performante, in grado di soddisfare la domanda di carne e uova su scala mondiale.
Riassumiamo più sinteticamente l’”albero genealogico” della selezione genetica, che mostra come un piccolo gruppo di polli al vertice dia origine a una produzione di miliardi di esemplari alla base.
Questa struttura “a piramide” permette alle aziende di genetica di partire da una base ristretta e di moltiplicarla in modo controllato, per garantire che i milioni di polli che arrivano al consumo mantengano le stesse precise caratteristiche genetiche e produttive.
L’albero genealogico della selezione genetica avicola è quindi questo:
Il vertice
Polli “Nucleus”
È un gruppo molto piccolo di polli con genetica di altissima qualità, selezionati in modo intensivo per ottenere i migliori tratti possibili (crescita, salute, resa).
Il primo livello
“La moltiplicazione”: i Nonni (Grand-Parent)
Sono le uova e i pulcini nati dall’incrocio dei polli del “Nucleus”. Sono il primo grande gruppo di riproduttori, venduti a livello internazionale.
Il secondo livello
“La produzione”: i Genitori (Parent)
Sono i pulcini nati dai “Nonni”. Questi polli vengono allevati per produrre le uova che daranno vita ai polli commerciali.
Il terzo livello
“la Base”: i Polli Commerciali (Broiler)
Sono i polli che vengono allevati per produrre carne. Sono il risultato finale del processo di selezione e non sono adatti per la riproduzione.
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